giovedì 29 ottobre 2015

La trasmutabilità nelle Metamorfosi


Le Metamorfosi




Le metamorfosi (Metamorphoseon libri XV) è il titolo di un poema epico-mitologico di Publio Ovidio Nasone (43 a.C.-18) incentrato sul fenomeno della metamorfosi. Attraverso l'opera, ultimata poco prima dell'esilio dell'8 d.C., Ovidio ha reso celebri e trasmesso ai posteri numerosissimi storie e racconti mitologici dell'antichità greca e romana. Il tema di esseri umani o altre creature capaci di mutare forma ha una lunghissima storia nella letteratura, nella mitologia e nel folklore, ed è presente in praticamente ogni altra forma di finzione. Al termine tradizionale proteiforme (aggettivo) per indicare una creatura capace di mutare forma a proprio piacimento si affianca talora oggi il neologismo mutaforma (anche sostantivo, dall'inglese shapeshifter). In genere con questo termine ci si riferisce alla capacità di un essere umano di assumere sembianze di un'altra persona o di un animale, mostrando una certa duttilità; quest'ultimo genere di metamorfosi viene detta anche teriantropia.

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